La Tec continua:”Chi vuol giocare prosegue, il governo non ha chiuso un bel niente”

“I Campionati Tec vanno avanti. Il governo non ha chiuso un bel niente e chiuderci da soli significherebbe volerne capire più delle autorità preposte. Saranno le squadre a decidere eventualmente, di fermarsi, ma come staff non bloccheremo ciò che, chi proposto a comandare, non ha bloccato”.

Il messaggio, forte e chiaro, arriva dalla Tec e dal presidente Emanuele Trementozzi che, pur consapevole dell’aumento dei contagi, non farà altro che seguire le attuali disposizioni. “Ad aprile ci hanno permesso di riprendere con gli sport di contatto e, dal 10 gennaio, l’unica limitazione sarà quella relativa all’accesso alle attività per i soli possessori di green pass rinforzato – prosegue il numero uno del club – Non entriamo in merito sulla diatriba vaccinati e non vaccinati, perché noi ci occupiamo di sport. E, di conseguenza, non saremo noi a dire se giusto o sbagliato suddividere queste due categorie in abilitati o meno al gioco.

Ma, dato che nessuno ha chiuso del tutto, anzi, ha permesso di giocare purché in possesso della certificazione verde, noi seguiremo semplicemente le regole e giocheremo con chi lo potrà fare. Le squadre, ovviamente, non sono obbligate. Chi vorrà proseguire lo farà, chi vorrà fermarsi sarà rispettato ed aspettato. Chi non giocherà ora ripartirà, se lo vorrà, a marzo.

Altrimenti congeleremo il campionato e organizzeremo un torneo con le squadre disposte a scendere in campo.

Abbiamo seguito tutto alla lettera dal 2020 in poi, comprese chiusure e restrizioni, rischiando il collasso economico.

Ora faremo uguale: seguiremo alla lettere il governo. E il governo ci dice che, chiudere, è un atto unilaterale delle singole federazioni che rispettiamo ma non emuleremo.

Noi proseguiremo con chi lo vorrà, perché questo è ciò che si può ancora fare”.

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